
Un uomo bruno. Dalla collezione di antichi Tarocchi, Trionfi o Lame che dir si voglia, di Giordano Berti. Una meraviglia.
ARTICOLO DA “BARLUMI DI COSCIENZA” – 2015
La carta qui a fianco è la mia preferita tra tutti gli arcani che ho avuto modo di osservare e persino di toccare alla Mostra di Antichi Tarocchi e Sibille di Giordano Berti, un’esposizione curata da Letizia Rivetti e inaugurata ieri – Domenica 4 Ottobre – ma attiva per un anno (!) presso la Cascina dei Frutti Ritrovati che si trova nella Borgata Olano a due passi da Mango in provincia di Cuneo. Le Langhe, per la cronaca. Ottimo vino e una vista da favola.
La signorina qui a sinistra osserva il paesaggio con un cannocchiale. Ha scalato, evidentemente, un’alta montagna. Mi piace la grazia con la quale, adesso, si bea del proprio futuro possibile. Non pare stanca o provata dal viaggio. Quali significati mi porta?
C’est pittoresque appartiene al mazzo di 36 Carte da Divinazione Vert, prodotto in Francia intorno al 1890.
La proiezione mi ha portata a lei, tra tutte le carte. Dite: non è un gioiello?
Del mio personale rapporto di studio e meditazione con le immagini dei tarocchi e con le immagini archetipiche in generale ho già accennato nelle “pagine” virtuali di questo Blog, così come in altre sedi. Ho condotto gruppi di Psicodramma e Narrazione con le carte, incontri stimolati da Imperatrice e Morte, Diavolo e Temperanza (…) Ho letto e visionato diverse opere tra le quali – ed è obbligatorio aprire questo testo, studiarlo, perdersi in esso – il catalogo di una mostra che lo stesso Giordano Berti ha curato insieme ad Andrea Vitali nel 1987 – Le carte di corte; i tarocchi, gioco e magia alla corte degli Estensi – Edizioni Nuova Alfa Insomma: non si può dire che io sia digiuna di trionfi, lame e arcani. Eppure.
Eppure…
Eppure di fronte ai piccoli rettangoli Vert o alle carte tedesche dipinte deliziosamente con ciliegie e imbarcazioni; davanti ad un ladro – Le voleur – intento a fuggire da un borgo misterioso, illuminato da una luna calante, ecco, devo ammetterlo, la mia ispirazione di narratrice ha sperimentato un guizzo di curiosità misto a desiderio di vederle tutte, di mischiare quei mazzi che spuntavano come tesori di pirati dai cassetti di un’antica scrivania.
Quali e quante favole si potrebbero inventare con queste numerose meraviglie dipinte!

Un ladro, una damina e un uomo bruno; signori e signorine nei salotti; nemici o personaggi ben disposti; numeri, lettere, motti.

Partire con la nave verso mondi sconosciuti, amare cavalieri aitanti e barbuti; sconfiggere serpenti quotidiani, poi rigirar le carte tra le mani.

Giordano Berti è un noto storico del simbolismo e delle tradizioni esoteriche; direttore dell’Istituto Graf di Bologna, ha organizzato diverse mostre e numerosi convegni sul tema dei tarocchi (tra gli altri argomenti). Ha pubblicato opere tra le quali ricordo: Visioni infernali: peccati e torture nell’arte del Medioevo (Le Tarot, 1991) – Gli Arcangeli: storia e leggende (Lo Scarabeo, 1997) – Gli Eretici (Xenia, 1997) – Dizionario del Cristianesimo (Vallardi, 1997) – I mondi ultraterreni (Mondadori, 1998) – Dizionario dei Mistici (Vallardi, 1999) – Le religioni orientali in Occidente (Xenia, 2000) – Storia della divinazione (Oscar Storia Mondadori, 2005) e molti altri libri, cataloghi di esposizioni da lui curate, testi di narrativa. Ha curato personalmente una buona parte della varietà di tarocchi che tutti noi in Italia e all’estero possiamo utilizzare per meditare, divinare, o altro.
Quel che i libri e il web non dicono, però, è che Giordano Berti e Letizia Rivetti sono due persone accoglienti, piene di energia diretta, semplice e vitale. I libri non dicono nemmeno che Giordano è uno di quegli studiosi ben lontano dall’essere pedante e noioso. Piuttosto, direi che alla Cascina dei Frutti Ritrovati la cultura si sposa con l’ironia, lo studio con la natura.
Un’armonia da andare a trovare entro il mese di Settembre del 2016.
LE NOTIZIE SULLA MOSTRA
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L’esposizione “Antichi tarocchi e sibille” è una “selezione di rari e bellissimi mazzi di cartomanzia dei secoli XVIII-XIX” dalla collezione Berti. Nei mobili delle “Stanze della Fortuna” alla “Cascina dei Frutti Ritrovati” sono esposti oltre 200 mazzi diversi. Tarocchi, Sibille, Oracoli, Petit Lenormand.”Nelle vetrine sono visibili i libri dei grandi maestri ottocenteschi dedicati alla cartomanzia e alle pareti trovano posto antiche xilografie, litografie e acqueforti a tema cartomantico e opere pittoriche moderne provenienti da Germania, Francia, Italia e Inghilterra” (dalla presentazione della mostra a opera di Letizia Rivetti).
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Immagini che comprendono la trasformazione degli elementi … |
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Asso di Cuori! L’avevo detto! L’avevo detto! (dettaglio da “The Fortune Teller” di J. R. Skelton) |
La Cascina dei Frutti Ritrovati è un luogo molto suggestivo; intorno all’edificio prende vita il Parco delle Emozioni con opere d’arte da scoprire e installazioni vicine alla dimensione esoterica.


Per informazioni: 339-2904134
ateliercascinadeifrutti@gmail.com
ateliercascinadeifrutti.wordpress.com/programma-delle-esposizioni/
https://ateliercascinadeifrutti.wordpress.com/parco-delle-emozioni/
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E adesso? Che cosa dicono le carte? |