EVENTI E CORSI DI TAROTDRAMMA®

Metodo Tarotdramma: Tarot Therapy Italia

♦️ Eventi e corsi di Tarotdramma® (Tarot Therapy Italia):

  • Gruppo terapeutico mensile condotto dalle dottoresse V. Bianchi Mian e V. Bolla
  • Corso su Sibille e Oracoli condotto da V. Bianchi Mian e G. Berti
  • Corso Base in partenza a settembre con sei docenti per un totale di 40 ore – con V. Bianchi Mian, G. Berti, V. Bolla. V. Denti, F. Donadoni, A. Rinco
  • Formazione operatori e psicologi psicoterapeuti
  • Corsi annuali sugli Arcani Minori
  • Corsi e percorsi di meditazione e Tarotfulness©

♥️ Eventi e corsi esterni alla scuola:

  • Corso di 12 ore interno alla Scuola di Poesiaterapia Poesia Presente
  • Corso annuale di Tarot Therapy con Psicologia.io
  • Tarot Festival dal 9 al 12 aprile su Percipi
  • Presentazione del modello ai soci Apragip

♣️ E tante altre

♠️ Idee nel calderone

TD® / dal 2000

Nel Metodo Tarotdramma®, al centro dell’esperienza c’è l’incontro tra lo Psicodramma e i Tarocchi. Il modello si è strutturato come una “Stella” (arcano XVII), che pone al centro l’attività mutuata dallo Psicodramma e/o dal Sociodramma (a seconda delle tematiche esplorate e del contesto nel quale si opera). Ai lati, il processo si dirama dando vita a prodotti di Tarot Art, Tarot Poetry, Tarot-Telling e Tarotfulness©, la Mindfulness con il Tarot.

Nel tempo, ogni area del TD® ha assunto importanza centrale nel processo, come possibile punto di partenza o di arrivo in un sistema che rende completa l’esperienza con le immagini archetipiche del Tarot. L’obiettivo è andare a toccare ogni aspetto della psiche, focalizzando sulle quattro funzioni descritte da Carl Gustav Jung: pensiero, sentimento, sensazione e intuizione.

Il modello ha inizialmente predisposto lo spazio-tempo dedicato alla drammatizzazione (sociodrammatica e/o psicodrammatica), sia in entrata, come punto di partenza del processo, che in uscita, come rielaborazione del percorso. Oggi l’area psicodrammatica è nucleo dinamico dell’interscambio creativo tra le aree espressive.

Foto G. Cesaroni da un Lab del 2023

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